Ishavasya Upanishad

VISIONAIRE.ORG

Testi del Vedanta, dello Yoga e della tradizione Hindu.

Dal 2001 Visionaire.org è scritto, illustrato, pubblicato da Beatrice Polidori (Udai Nath)

OM! Quello è infinito, questo è infinito
Da quell’infinito proviene questo infinito
Sottraendo questo infinito a quell’infinito
Ciò che resta è infinito. OM! Pace, pace, pace! 

1. Tutto ciò che esiste è pieno di Dio, tutto ciò che si muove nell'universo ritorna all’Assoluto. Rinuncia ad ogni possesso illusorio per godere di questa realtà; non desiderare i beni ambìti dagli uomini.

2. Compiendo il proprio lavoro si può vivere cent'anni. Così è, poichè il lavoro non abbandona mai l'uomo.

3. In mondi senza sole, avvolti nelle tenebre, vanno coloro che uccidono il proprio Spirito.

4. [Egli, il Signore, è] Uno e immobile, più rapido del pensiero, tanto che neppure gli Dei lo raggiungono, e il suo passo sempre ci precede. Restando fermo, supera tutti quelli che lo rincorrono. Così il Signore sostiene tutto l'esistente.

5. Quello si muove ed è fermo; è vicino eppure lontano; Esso è all’interno ed è all’esterno di tutto.

6. Colui che vede il Sé in tutti gli esseri, e tutti gli esseri nel Sé, non commette alcun errore.

7. Come si potrebbe illudere o rattristare colui che conosce un solo Essere a fondamento di tutti gli esseri e del divenire?

8. Egli è al di là del mondo limitato; è illuminato, incorporeo, perfetto, puro, invulnerabile, senza traccia di malvagità. E’ dunque il Veggente, il Conoscitore, Quello che origina ogni cosa, nato da Sé stesso, l’Assoluto che ha ordinato ogni esistente secondo la natura che gli è propria, fin dal Principio.

9. Vanno alle tenebre coloro che persistono nell’ignoranza, e in tenebre ancora più fitte coloro che si compiacciono della sola conoscenza.

10. E’ differente ciò che si ottiene con l’ignoranza e ciò che si ottiene con la conoscenza; così ci hanno tramandato i saggi.

11. Colui che riconosce entrambe, ignoranza e conoscenza, se con l'ignoranza ha attraversato la morte, con la conoscenza raggiunge l’immortalità.

12. Vanno alle tenebre coloro ricercano la non-nascita, e in tenebre ancora più fitte coloro che ricercano la nascita.

13. E’ differente ciò che si ottiene con la nascita e ciò che si ottiene con la non-nascita; così ci hanno tramandato i saggi.

14. Colui che riconosce entrambe, nascita e dissoluzione della nascita, se con la dissoluzione ha superato la morte, con la nascita giunge all’immortalità.

15. Il volto della Verità è nascosto da una maschera d’oro; rimuovilo, oh Conoscitore, perché trionfi la verità, perché sia veduto.

16. O Conoscitore, o Veggente, o Ordinatore, Sole Illuminante, o Padre delle creature, apri i tuoi raggi divini, trattieni il tuo ardore, affinché io possa conoscere il tuo volto benedetto. L'essere luminoso che abita in te, quello io sono.

17. Il respiro ritorna al Prana immortale che sostiene tutti i viventi, e di questo corpo resteranno solo ceneri. OM! Oh Anima ricorda, ricorda quanto è stato fatto. Oh Anima ricorda, ricorda quanto è stato fatto!

18. Oh Agni, conoscitore di tutto il creato, guidaci sul sentiero della felicità; distoglici dall’attrazione del peccato. E te saluteremo con offerte e osservanza.

Om.

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